Summer Reading 2018


Buongiorno lettori! E buon weekend!
Dopo una, più o meno lunga, assenza, torno sul blog a scrivervi. 

La sessione estiva mi ha tenuta occupata per tutto giugno, ma ora posso tornare a godermi qualche lettura un po' più impegnativa rispetto a quelle che mi hanno tenuto compagnia in queste settimane. Ovviamente, più avanti vi racconterò anche di questi brevi romanzi e graphic novel, perciò «stay tuned»!

Veniamo ora all'oggetto di questo articolo che apre il mese di luglio del nostro «Reading Café»!

L'estate, si sa, è anche tempo di letture. Soprattutto se si va in vacanza, ci si vuole portare dietro un amico letterario che possa tenerci compagnia ovunque andiamo. Non sono tipo da "lettura da ombrellone", perché, per me, non esiste. Lessi Madame Bovary a sedici anni, sotto un ombrellone di Altavilla Milicia in Sicilia, per dire. La lettura estiva, per me, è una lettura come un'altra. Mi piace, però, lo sapete, fare letture a tema e cosa c'è di meglio dell'avventura come tema estivo?

In questa ottica, ho stilato una lista di 15 titoli a tema "avventura" per farvi passare un'estate all'insegna del fiato sospeso, dei viaggi - anche fantastici - e dell'adrenalina!

Se vi ho incuriositi, cliccate su «continua a leggere» e prendete appunti! 

Ho diviso questa lista in sette generi letterari, che hanno in comune l'avventura. Sono libri che ho già letto, alcuni li sto anche rileggendo. Li ho amati tutti, per me sono letture davvero belle. Anche in questo caso, di alcuni vi ho già parlato, di altri ho già in progetto di dedicarvi alcuni articoli sul blog o su Instagram. 


In questo articolo vi lascerò la trama e i link dove acquistarli. Perciò, bando alle ciance e tuffiamoci in questo mare di libri!

Il primo genere che vi mostro è quello di avventura piratesca e marinaresca.

1. Robert Louis Stevenson - L'isola del tesoro
Jim Hawkins conosce Billy Bones, famoso e temuto pirata della ciurma del più ancora temuto Capitano Flint. Il vecchio pirata porta con sé un baule, che non deve cadere nelle mani sbagliate e chiede l'aiuto del giovane Jim. Quel baule non solo contiene un piccolo tesoro, ma anche delle improvvise avventure per il protagonista Jim Hawkins che, in pochissimo tempo, si ritrova circondato da pirati alla conquista di un tesoro.

2. Björn Larsson - La vera storia del pirata Long John Silver
L'ambiguo John Silver, quartiermastro di Flint sul Walrus, amico e nemico di Jim Hawkins de "L'isola del tesoro", si mette alla scrivania per comporre le sue memorie, raccontandoci la sua vita e le sue avventure. Una morale in bilico tra giusto e sbagliato, le ricchezze accumulate e gli amici salvati.


3. Björn Larsson - L'ultima avventura del pirata Long John Silver
Larsson ci regala ancora un'ultima avventura del famoso e micidiale Long John Silver. In questo breve romanzo, che altro non è che un capitolo lasciato fuori dalla stesura finale del suo famoso romanzo "L'ultima avventura del pirata Long John Silver", il famoso e temuto pirata ci regala ancora una geniale e incredibile prodezza.


4. Peter Benchley - Lo Squalo
Vi ho parlato di questo romanzo non tanto tempo fa, se vi siete persi l'articolo: eccolo!
Un temutissimo squalo bianco sta mietendo vittime e creando scompiglio sulle tranquille spiagge dell'isola di Amity, proprio nella settimana più affollata: quella del 4 luglio. È una corsa contro il tempo per non perdere ulteriori vite umane, ma anche per non perdere turisti e, quindi, soldi. Lo Squalo è il romanzo da cui è tratto il celebre film di Steven Spielberg.

5. Morten Andreas Strøksnes - Il libro del mare
Come ricorderete, ho recensito questo romanzo grazie a una collaborazione con la casa editrice Iperborea! Qui trovate l'articolo completo!
Strøksnes ci narra di una sua avventura nelle gelide acque nordiche alla ricerca dello squalo della Groenlandia. Tra scenari mozzafiato, cenni storici e culturali (anche pop-culture), andiamo in giro alla spasmodica ricerca di questa creatura ancestrale, per catturarla, per conoscerla, per vedere se esiste davvero.


Lasciando i mari e i profondi abissi, voglio consigliarvi due libri di genere fantasy. In realtà, sono più di due, ma le saghe ho deciso di contarle come opere uniche. E una di queste mi farà compagnia nel mese di luglio, perché sarà la prima lettura del Literati Bookclub di cui presto vi parlerò nel dettaglio e di cui vi ho già accennato in pagina, condividendo il post di Angie the Geekpedia.

6. JRR Tolkien - Lo Hobbit
Prequel de "Il Signore degli Anelli", ne Lo Hobbit veniamo catapultati nella Terra di Mezzo, e veniamo a conoscenza di tutte quelle razze così caratteristiche del fantasy: nani, elfi, maghi, goblin, orchi e, soprattutto, hobbit. Ed è proprio un piccolo, ma dal grande cuore e coraggio, hobbit il protagonista di questo libro: Bilbo Baggins. Durante il cammino verso la riconquista del tesoro dei nani, Bilbo si imbatte in un oggetto che gli cambierà la vita. E la cambierà anche a un altro hobbit, Frodo.

7. JRR Tolkien - Il Signore degli Anelli
Svariati anni dopo l'avventura di Bilbo con i Nani, Frodo subisce una sorte simile: eredita da Bilbo il famoso anello. Su esortazione di Gandalf, Frodo parte per allontanare il pericolo dalla Contea. Verrà affiancato da altri compagni di viaggio che costituiranno la Compagnia dell'Anello e non mancheranno avventure pericolose e fantastiche che ci accompagneranno per ben tre libri: La Compagnia dell'Anello, Le due torri, Il ritorno del re. Leggerli separati sarebbe un peccato.


Dal fantasy, passiamo ad un genere letterario che fece molto scalpore nella perbenista America degli anni Cinquanta. La beat generation.

8. Jack Kerouac - Sulla Strada (di questo consiglio il "rotolo del '51", senza censure e cambiamenti).
Un must della letteratura in viaggio, introspettivo o fisico che sia, Sulla Strada - On the Road, è un romanzo autobiografico scritto da Jack Kerouac. Lo seguiamo in un viaggio on the road, appunto, per tutta l'America. Un coast-to-coast in autostop, in auto e in autobus, costantemente squattrinati, ospitati da amici scrittori e galeotti. Viviamo appieno ciò che poi sarebbe diventata la Beat Generation: la voglia di libertà, la povertà, la costante censura, la droga, il sesso, l'omosessualità, l'alcol, la musica jazz, le menti migliori di quella generazione distrutte dalla pazzia, come recitava un altro padre di questa generazione: Allen Ginsberg. Uno shock per l'America borghese di quegli anni. Del resto, scuotere le masse era uno dei loro compiti.


Che estate sarebbe senza horror? Una cosa che mi piace tantissimo fare in questa stagione è leggere qualche romanzo di Stephen King. Alcuni dei miei preferiti sono ambientati proprio in estate e non potevo lasciarli fuori da questa lista.


 9. Stephen King - Joyland
Un romanzo dalle tinte giallo-noir, con quella punta horror che non guasta mai, Joyland è ambientato in un parco divertimenti in piena estate. Il suo protagonista, un ragazzo amante di Tolkien e della buona musica, si trova a vivere i misteri del parco divertimenti, ma anche a fare amicizie inaspettate che gli cambieranno la vita per sempre. Nostalgia, dolcezza, afa e mistero fanno da cornice ad una storia scorrevole e piacevole.

10. Stephen King - Stagioni Diverse - Il Corpo
"Il Corpo" è un racconto contenuto nel libro "Stagioni Diverse". Ambientato in estate, quattro ragazzini, quattro amici per la pelle, si mettono in cammino per andare a vedere un cadavere che è stato ritrovato a pochi km da casa loro. Questa avventura diventa anche una corsa contro il tempo: arrivare prima dei fratelli più grandi e degli adulti equivale ad una rivalsa, a far sentire la propria voce in mezzo a quelle più prepotenti e autorevoli. Ma non è solo questo: ben presto le loro vite cambieranno e loro saranno costretti a crescere e ad affrontare una realtà che, molto probabilmente, li dividerà e li farà diventare adulti. E così dovranno accettare che quell'avventura adrenalinica e pazzesca rimarrà solo il ricordo di un'estate.

11. Stephen King - IT
Agli albori di questo blog, scrissi un piccolo commento su IT che potete trovare a questo link!
Il «mostro» più famoso di King movimenta, tormenta e spaventa l'estate di un gruppo di ragazzini che rimarranno per sempre bruciati da questa esperienza. Affrontare il mostro a dodici anni richiede una buona dose di coraggio, ma ne richiede molta di più doverci avere a che fare anche da adulto, quando il passato, che pensavi di averti lasciato alle spalle, che pensavi di aver dimenticato, torna a bussare alla porta per chiedere una resa dei conti con paure e fantasmi.



Lasciandoci alle spalle l'horror, un altro genere letterario che si presta bene all'avventura è quello della fantascienza.



12. Joe Lansdale - Il Ciclo del Drive-In
Vi ho già parlato di questa trilogia sul blog, in questo articolo. Come sapete, è un autore che mi piace molto e del quale sto recuperando tutta la bibliografia. Perciò, questa trilogia non può mancare assolutamente tra i miei consigli.

Una bizzarra serata al drive-in ben presto si trasforma in un'avventura al limite dell'assurdo e del grottesco, del fantasy e dell'horror. L'umanità deve fare i conti con villain spaventosi, mostri di altre epoche e tecnologie, ma deve fare i conti anche con la propria morale e il proprio senso di sopravvivenza.


13. Douglas Adams - Guida Galattica per Autostoppisti, è una trilogia divisa in cinque parti che considero come opera unica e di cui si può leggere tranquillamente anche solo il primo volumetto.
Arthur Dent non poteva pensare che quella mattina la sua vita potesse andare peggio più di quanto già non stesse andando. Alzatosi scoprendo che la sua casa era in procinto di essere distrutta per far passare un'autostrada sulla sua proprietà, la visita di Ford Perfect gli fece cambiare improvvisamente prospettiva, gettandolo ancora di più nello sconforto: Ford gli dice che la Terra sta per essere distrutta e non devono perdere tempo con bazzecole come quelle della casa, ma sbrigarsi e mettersi in salvo. Ed è così che si trovano a vivere avventure spaziali e fantascientifiche, scoprendo nuove razze e ritrovando anche vecchi amori e parenti. Il tutto condito da una buona dose di umorismo.  



La realtà è la prima fonte di avventure. Belle o brutte che siano. Temporanee, per provare nuove emozioni, o drastiche per rifarsi una vita o, semplicemente, non morire di fame. 
Come dice Steven Spielberg in «Hook, Capitan Uncino»: "Vivere può essere un'avventura straordinaria". E sono d'accordo. In questo caso, però, vorrei suggerirvi qualcosa di forte come temi e come sentimenti. Il romanzo che sto per consigliarvi fa parte del realismo americano.

14. John Steinbeck - Furore
Il grande romanzo americano per eccellenza narra della vita di una famiglia, i Toad, che è costretta a lasciare la propria casa, la propria terra, per cercare fortuna in California. La fortuna consiste in un semplice lavoro per poter sfamare i figli e i nonni. Per poter vivere una vita degna. Abbandonati i campi dell'Oklahoma, che hanno faticosamente e meticolosamente lavorato per generazioni, si mettono in viaggio per la California, la terra dei braccianti stagionali, per raccogliere pesche, cotone e qualsiasi cosa la terra possa offrire per tirare avanti e guadagnare qualche dollaro. Tra mille peripezie e tragedie familiari, tra lacrime inghiottite per mostrarsi forti e orgoglio calpestato, Ma, il fulcro della famiglia, fa di tutto per continuare a dare una speranza ai suoi amati Toad.



Che ci crediate o no, anche i saggi possono parlare di avventure. E ce n'è uno in particolare che lo fa con una ironia disarmante, che conquista e fa bramare per sapere sempre di più. 

15. David Foster Wallace - Una cosa divertente che non farò mai più
Se ricordate, vi ho parlato di questo saggio in un altro articolo, che era legato ad un podcast della Rai. Come per Lansdale, il mio affetto letterario per Wallace è ben noto, e anche di questo scrittore post-modernista americano sto recuperando tutta la bibliografia.

David Foster Wallace è stato incaricato di scrivere un resoconto su una crociera di lusso. Ovviamente s'imbarca per poter vivere a 360 gradi la vita a bordo di questa nave extra-lusso e subito si trova inglobato dagli animatori e dagli altri compagni di viaggio. Il suo resoconto è esilarante, dalla narrazione tragicomica delle attività singole o in gruppo, si passa ai commenti sul cibo e anche sugli opuscoli descrittivi. Wallace, tra considerazioni personali e aneddoti avvenuti a bordo, ci regala un resoconto senza precedenti.

Spero che, in questi 15 libri, ci sia qualcosa, qualche titolo, che possa incontrare i vostri gusti. Buone letture e buone avventure! Fatemi sapere che ne pensate e se sceglierete qualcosa!

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