Intervista: Nicholas Maurizio Mercurio

Salve, cari lettori!
Da oggi ci sarà una nuova rubrica: quella delle interviste. E la inauguro con uno scrittore fantasy italiano davvero promettente: Nicholas Maurizio Mercurio, che ringrazio per il tempo che ha dedicato a soddisfare la nostra curiosità. 

Vi ho parlato di lui nei giorni scorsi su Instagram. Se avete perso il post, potete trovarlo sia in pagina che, appunto, sull'account Instagram. Come avete potuto vedere, è uno scrittore proficuo. Un ragazzo giovane che ha già scritto e pubblicato sei libri e ne ha molti altri ancora da pubblicare. 


Nicholas Maurizio Mercurio


«A Luglio uscirà "Il Figlio del Mare", primo volume de "L'Ombra delle Rose", sia in cartaceo che in ebook. Prima di allora usciranno alcuni racconti brevi.»

Tra pochi mesi avremo altro materiale su cui mettere occhi e mani, e, per chi non lo avesse ancora fatto, un'intera saga da recuperare. Partiamo, però, da una lettura più breve e che ci permetterà di conoscere meglio Nicholas e il suo lavoro. 

Buona lettura e buone letture!

Bibliografia di Nicholas Maurizio Mercurio (aprile 2018)


Ciao, Nicholas! Hai all’attivo sei libri e, grazie ai tuoi costanti aggiornamenti sui social, sappiamo che presto ne arriveranno altri. Raccontaci della tua narrativa. Da dove arriva la passione di metterti davanti al foglio bianco e com’è nata la tua saga? 


Anzitutto, ti ringrazio per lo spazio che hai deciso di dedicarmi nel tuo blog. La passione è nata quando avevo otto anni, grazie soprattutto a mia madre e alla sua passione per la lettura. 
Una sera iniziò a leggermi "Lo Hobbit", che poi lessi anche io un anno più tardi. Da quel momento scoprì altri grandi classici, che mi divorai uno dopo l'altro. Iniziai a scrivere all'improvviso, a scuola. Lo facevo mentre le insegnanti spiegavano o durante i temi in classe, che io personalmente all'epoca adoravano tantissimo. 
Qualche anno più tardi scoprii i siti di fanfiction in cui pubblicai la mia prima storia originale. Lo feci senza pressioni né aspettative: a quel tempo non ero nessuno, e neppure adesso lo sono, a essere sincero; ho ancora molto da dimostrare. Iniziai a sognare di fare questo mestiere quando mi dissero che le mie storie emozionavano.

Nei tuoi romanzi affronti temi delicati, quasi tabù, come la guerra, la politica, l’omofobia e il razzismo. È difficile parlare di questi argomenti e mescolarli in un contesto fantasy? Che impatto hanno avuto sui tuoi lettori?

Credo siano tematiche talmente delicate che è necessario studiarle e approfondirle prima di inserirle in un contesto fantasy. Negli ultimi anni ho parlato tanto del terrorismo, mostrando i suoi lati più sconosciuti, come la negazione e l'oscurantismo, la paura e l'odio. È il disprezzo a distruggere il mondo e a farlo prosciugare fino a straziarlo, lasciandolo agonizzante. Alcuni miei lettori hanno compreso i miei riferimenti, altri erano interessati alla storia, come penso sia giusto per loro. 

Le recensioni su Amazon sono strabilianti ed entusiaste. I tuoi libri hanno avuto un grandissimo riscontro e ora, il cartaceo, sta scalando la classifica di vendita. Questo afferma ancor di più che sei un ottimo scrittore, molto apprezzato e ben accolto tra i lettori. Com’è stata la tua esperienza di scrittore auto-pubblicato? Sappiamo bene che ci sono parecchi pensieri negativi, critici, a riguardo. Da cosa pensi sia dovuto questo pregiudizio? 

Prima di rispondere alle tue domande, desidero affermare che l'auto-pubblicazione è molto più complessa di quello che si pensi; difatti io non la consiglio mai, perché ognuno di noi segue una strada diversa in questo ambito e io non sono nessuno per dire cosa debba fare un emergente. La mia esperienza è comunque positiva, molto positiva. Ci sono a volte momenti complicati, ma è necessario superarli se si vuole svolgere questo mestiere. 
Tuttavia, non concepisco che qualcuno veda in cattiva luce gli autori self perché decidono di intraprendere in maniera differente la propria carriera. Non siamo tutti uguali in un contesto del genere. Ognuno ha i suoi obiettivi. Ognuno deve essere rispettato per quello che produce. Che sia un buon lavoro o un pessimo lavoro saranno i lettori a decretarlo. 

Fai meritatamente parte del fantasy italiano, cosa ne pensi di questo filone letterario? Dovrebbe essere trattato meglio dagli editori e dai giornalisti di settore? 

Io penso che il fantasy sia un genere che ha la grande responsabilità di rappresentare più generi in maniera totalmente diversa. La fantasia è come un pianeta: lo devi scoprire per conoscere i suoi meravigliosi segreti. Gli editori dovrebbero alimentare la diversità nelle loro scelte editoriali, cominciando a comprendere che esistono scrittori al mondo che meritano molta attenzione. 

Hai maturato un’esperienza invidiabile, che consigli ti senti di dare a chi vuole scrivere, ma si sente spaventato dal cursore che lampeggia sul foglio elettronico bianco? 

Di non farsi spaventare da alcun cursore, soprattutto se la pagina è bianca. Deve avere pazienza, non fretta o agire con l'impulso di chiudere il documento né forzarsi di tenerlo aperto a ogni costo. È un mestiere molto complicato, pieno di ostacoli da superare e barriere da infrangere. È divertente.

Sei chiaramente l’esempio di ragazzo che ha coronato il suo sogno, facendo uno dei lavori più belli: creare nuovi mondi, fornire conforto con le tue storie e far riflettere pagina dopo pagina. È anche una bella responsabilità, ci hai mai pensato? 

Guarda, la mia responsabilità in questo momento è raggiungere un obiettivo e poi cercarne un altro. Non penso mai a questo perché non voglio montarmi la testa. Avrò anche pubblicato tanti libri, ma non sono arrivato da nessuna parte. Se i miei lettori si sentono confortati in positivo leggendo i miei libri, l'onore è mio. E per me è un grandissimo onore. 

Quali sono i tuoi progetti futuri? Quali altri libri possiamo aspettarci da te? 

A Luglio uscirà "Il Figlio del Mare", primo volume de "L'Ombra delle Rose", sia in un cartaceo che in ebook. Prima di allora usciranno alcuni racconti brevi che scriverò e pubblicherò in poco tempo, ma è ancora tutto da decidere. Da me potete aspettarvi di tutto, soprattutto all'improvviso.


Quella di Nicholas è una vita dedicata alla lettura e alla scrittura, impegno e dedizione hanno fatto sì che il suo sogno e la sua passione diventassero il suo lavoro e non c'è cosa più bella che poter fare il lavoro dei sogni. E questo è palpabile dalla mole di romanzi che regala a se stesso e a noi lettori, ai personaggi e alle storie che crea, mondi in cui possiamo perderci e che non finiranno presto. 

L'intera opera di Nicholas Maurizio Mercurio e acquistabile su Amazon:




Un altro progetto molto interessante è la colonna sonora legata a "Il Signore dei Giusti". Personalmente, ho già prenotato la mia copia digitale! Date un'occhiata a Age Of Chronicles Music Productions!

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