Book Haul di Marzo


Buongiorno lettori!
Come anticipato nel post che avevo scritto in pagina a Pasqua, ecco qui il book haul di marzo. Ho approfittato dei remainders presenti sul sito Feltrinelli per acquistare qualche nuovo titolo e colmare alcuni vuoti nelle mie collezioni. 

I primi due titoli che voglio mostrarvi sono una completa novità per me. Non ho mai letto le strisce di Charles Schulz, nonostante ne abbia sempre sentito parlare bene. Così, visti gli sconti, ho acquistato due titoli che mi ispiravano.

È ora di cambiare, Charlie Brown!
La vita è sogno, Charlie Brown!



Il terzo titolo che vi mostro è un libro che amo particolarmente. L'ho già letto due volte, senza mai possederlo: mi è sempre stato prestato. Jack Frusciante è uscito dal gruppo di Brizzi è uno di quei romanzi che mi ha fatto compagnia durante l'adolescenza, ma anche nell'età un po' più adulta. Ora che lo possiedo in cartaceo, lo rileggerò sicuramente ancora, crogiolandomi nella malinconia di aspettare una chiamata accanto al telefono fisso e immaginare i giri in bicicletta tra i colli bolognesi insieme a questo giovane Holden italiano. Se non lo avete mai letto, fatelo. Soprattutto voi che avete dai trent'anni in sù.

Non appena lo rileggerò, ve ne parlerò qui sul blog o in pagina o su Instagram. In ogni caso vi scriverò qualche riga su questo romanzo di formazione nostrano, ambientato in pieni anni '90.



Sapete "l'affetto" che provo nei confronti di Paolo Villaggio e quanto mi sia sempre piaciuto il suo lavoro. Che fossero film o che fossero libri. 
Vi avevo già scritto di lui, dedicandogli un post di saluto nel giorno della sua scomparsa, il 3 luglio del 2017. In quel post vi consigliavo quattro libri per conoscerlo o per ampliare la vostra conoscenza di quest'artista così controverso. 

Quei quattro libri erano, sino a pochi giorni fa, gli unici che possedevo di Paolo Villaggio. Ora sono entrata in possesso di Mi dichi, che, come da sottotitolo, dice di essere un "prontuario comico della lingua italiana". Avendo già visto come Villaggio la storpiava con Fantozzi e Fracchia, sicuramente ne leggerò delle belle. Magari già note, magari inedite. Non vedo l'ora di iniziarlo! Sicuramente lo farò in un momento in cui avrò bisogno di un po' di leggerezza.




Ho un rapporto un po' particolare con i classici, non ne sono una grande lettrice (come, del resto, avete potuto constatare seguendomi). Frankenstein di Mary Shelley è, però, uno di quei romanzi che vorrei leggere dall'alba dei tempi. Perché non l'ho mai letto prima? Volete la verità? Mi terrorizzava. E mi terrorizza tutt'ora. Non ci crederete, forse, ma non ho mai visto nemmeno i film tratti da questo grande classico. A parte Frankenstein Jr. (Young Frankenstein), ma Gene Wilder e Mel Brooks sono dei geni e li adoro, non potevo perdermelo. 
Con il successo del film La forma dell'acqua di Del Toro, ho notato che ci sono stati numerosi paragoni tra questo nuovo film e questo vecchio romanzo. Incuriosita dall'opera di Del Toro, ho pensato di prendere due piccioni con una fava (e prepararmi bene anche alla visione di questo premio Oscar) leggendo Frankenstein e recuperando anche La forma dell'acqua. Era una lacuna che volevo colmare da tempo, ormai.



Joe R. Lansdale è un altro di quegli scrittori americani che adoro. Di lui ho già letto Il ciclo del drive-in e un racconto contenuto nella raccolta "La principessa e la regina" (del primo, se cliccate sul titolo vi comparirà il mio articolo; del secondo vi devo ancora parlare).
È uno scrittore particolare, non a tutti piace, ma ha una prosa eccezionale e fantasia da vendere. È uno scrittore che narra senza mezzi termini, crudo e reale.
La sua narrazione rapisce e tiene incollati alle pagine. Per questo ho approfittato subito per poter aggiungere un nuovo gioiellino, L'anno dell'uragano, alla mia collezione. So già che non ne resterò delusa.
Se siete appassionati di telefilm, probabilmente lo conoscete per la serie tv "Hap and Leonard".








Chi non conosce I segreti di Brokeback Mountain? Un film che ha fatto molto successo, oltre che scalpore. Un film che in Italia è anche stato censurato e relegato agli orari più bui per non turbare certi spettatori.
Ecco qui il romanzo da cui questo film, diretto da Ang Lee, è tratto. Sorprenderà sapere che ha poco più di cinquanta pagine.
Sì, avete letto bene! Una cinquantina di pagine per un film che fa parte della storia contemporanea del nostro cinema!
Sicuramente sarà intenso, quelle pagine saranno piene di emozione e riflessione, proprio come lo è stato il film!
Ho già l'acquolina in bocca!





Tra questi titoli avete letto qualcosa? O c'è qualcosa che vi piacerebbe leggere?
Come sempre il tempo è poco e i romanzi belli sono tanti! Non vedo l'ora di attaccare questa piccola lista e sfoltirla, in attesa di comprarne altri!

Buone letture,
Kekepania!


Commenti

  1. Questi acquisti sono meravigliosi! Molti di questi libri non li conoscevo e adesso mi hai fatto venire voglia di leggerli e possederli soprattutto!

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    Risposte
    1. Si fanno incredibili sorprese (che al portafoglio non piacciono) sfogliando il catalogo online delle offerte!
      Io ho una voglia matta di rileggere quello di Brizzi <3

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